I migliori lettori musicali per Android

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PlayerPro

Introduzione

Incredibilmente completo e ricco di feature, PlayerPro si presenta agli utenti Android come “il lettore musicale definitivo”. La carne al fuoco è davvero tanta: dagli effetti audio avanzati ai widget, dal download di lyrics, immagini e recensioni alle skin, non c’è una funzione che questa app non supporti. Inclusa la riproduzione dei video!

Dati tecnici

PlayerPro è un lettore multimediale per Android 2.0+, concentrato però sulla riproduzione della musica. È sviluppato da BlastOn LLC , ed è disponibile sul Play Store al prezzo di 3.95 Euro; è anche presente una trial version completa, della durata di una settimana: un tempo accettabile e sufficiente per fare bene conoscenza con l’app, ma alcuni concorrenti si comportano meglio.
Dimensioni discrete, intorno ai 6 MB scarsi, a cui andranno aggiunti eventuali temi e plugin, scaricabili separatamente; buona la traduzione in italiano, che è in genere comprensibile e quasi del tutto completa, più o meno intorno al 95%.
1: Dimensioni nella media 2: Permessi e autorizzazioni 3: Traduzione in italiano ottima, quasi perfetta

Grafica e interfaccia

Non sarà particolarmente innovativa o rivoluzionaria, ma l’interfaccia di PlayerPro è completa e funzionale. Da un punto di vista prettamente estetico, troviamo molto intelligente l’idea di sfruttare ovunque possibile gli elementi grafici forniti dai contenuti, come le immagini di copertina e le foto degli artisti: PlayerPro li rende sempre protagonisti, come deve essere. L’interfaccia, razionale e ben organizzata, si avvale di un grigio scuro molto sobrio, ravvivato da highlights color verde acido che staccano bene, ma non catturano troppo l’attenzione.
Un’interfaccia intuitiva e razionale, con la grafica dei contenuti come protagonista

Funzioni

PlayerPro è un’app molto ricca di opzioni e feature, ed ha il pregio di saper mantenere ogni cosa a portata di mano - tanto nella libreria quanto nella schermata di riproduzione.
La libreria offre tutte le visualizzazioni che possiamo desiderare. Tramite la barra superiore, scrollabile orizzontalmente, possiamo anche accedere alla “mitica”, intramontabile vista per cartelle, di fatto la più semplice per chi già organizza accuratamente la propria collezione musicale.
Tutte le schermate sono molto curate e visivamente appaganti, grazie agli stratagemmi di cui parlavamo poc’anzi, che creano un design efficace col minimo sforzo: ad esempio, nella visualizzazione per artista, il programma si preoccuperà di scaricare da Last.fm una fotografia per ogni band o cantante della nostra collezione; lo stesso per la visualizzazione per generi, che però sembra essere molto incompleta quando si scende nell’underground (guardate ad esempio la seconda immagine qui di seguito).
1: Davvero bella la visuale per artisti, con le immagini scaricate da internet 2: Poco amore per i poveri metallari! 3: Folder view più sobria
Tutte queste immagini, così come le album art, sono liberamente modificabili dall’utente. È sufficiente effettuare un tap & hold sul nome dell’artista, dell’album o del genere nella rispettiva schermata, e scegliere Gestisci immagine per specificare immagini personalizzate dalla sd, o effettuare una nuova ricerca su Last.fm.
Personalizzazione e ricerca su Last.fm di immagini di artisti, album e generi
Sempre dal famoso portale di scrobbling verranno attinte svariate informazioni accessorie su album e artisti, ben organizzate in schermate apposite, raggiungibili tramite tap & hold nelle rispettive schermate della libreria.
Informazioni su artisti e album. Molto complete, ma generalmente in inglese
Molto intrigante anche la schermata di dettaglio dell’album. Lo sfondo della pagina è costituito dalla copertina stessa, opportunamente scurita e zoomata; la resa è davvero elevata, e riconferma la filosofia dell’app di massima valorizzazione di tutto quanto il lavoro degli artisti - non solo la musica, ma anche la grafica a corredo.
Per il resto, il context menu incorpora le solite funzionalità tipiche di questa schermata: riproduzione, inserimento in coda o playlist eccetera, e alcune opzioni secondarie, come la visualizzazione delle lyrics, la pagina dei dettagli tecnici (formato, bitrate, durata...) e la possibilità di impostare le canzoni come suoneria.
1: Dettaglio dell’album. Con copertina di sfondo 2: Menu contestuale ricco 3: Schermata dei dettagli tecnici. Bitrate, durata, dimensioni...
Come avrete sicuramente notato negli screenshot qui sopra, la parte bassa dello schermo è sempre occupata da una barra informativa, che visualizza la canzone attualmente in riproduzione; premendola richiameremo la schermata di riproduzione vera e propria, di stampo decisamente tradizionale, ma per lo meno completa e ben congegnata.
Schermata di riproduzione. Tradizionale, ma completa
Nella parte bassa prende posto la classica combinazione dei tre pulsanti prev + play/pausa + next, i due pulsanti per shuffle e repeat e la seek bar; non abbiamo, a differenza di PowerAmp, la visualizzazione immediata di dettagli tecnici come formato e bitrate, relegati alla schermata dedicata di cui sopra; in un Player così completo e, appunto, Pro, è una mancanza che fa storcere un po’ il naso.
Il centro è naturalmente occupato dalla cover della canzone in esecuzione; non è presente, di default, lo swipe laterale a simulare i pulsanti prev e next. Può essere abilitato nelle preferenze, anche se non è molto entusiasmante a livello grafico: dove Poweramp si avvale dell’OpenGL, qui manca del tutto un effetto di transizione e, se le copertine sono uguali, non c’è nessun indizio visivo del cambio di canzone; è questo uno dei peggiori difetti di questa schermata, che risulta troppo statica e, di conseguenza, poco interessante.
Nella parte alta abbiamo due controlli per volume ed effetti audio avanzati, di cui parleremo tra poco; completano il tutto la barra di richiamo di libreria e coda di riproduzione, semplice ma funzionale, che permette una facile riorganizzazione dell’ordine di esecuzione tramite gli slider a sinistra del nome di ogni canzone.
Supportato anche il landscape. Nessuna differenza con il portrait
Il menu contestuale ha principalmente funzione di navigazione: offre quick link alla pagina della libreria dedicata all’artista, all’album o alla cartella; è possibile anche richiamare la schermata informativa dell’album, e naturalmente le lyrics.
1: Coda di riproduzione senza fronzoli, funzionale 2: Il menu contestuale propone molti quick links 3: Supportate anche le lyrics, da tag e online
Fortunatamente, PlayerPro non dipende da MusiXmatch. Nonostante la giovane app italiana sia di per sé ottima, riteniamo davvero assurdo dover installare un secondo player audio (che, tra l’altro, occupa anche spazio prezioso) solo per poter usufruire del suo database esclusivo di lyrics; molto più pratica la soluzione della ricerca online direttamente dall’app, che si basa su ben 3 database, tra cui naturalmente Last.fm. Non abbiamo trovato proprio tutti i testi più underground e sconosciuti, ma siamo nel complesso soddisfatti, specialmente per quanto riguarda la musica mainstream; molto interessante la possibilità di salvare il testo per una consultazione in modalità offline, purtroppo in formato proprietario, non utilizzabile da altre applicazioni.
1: Ben 3 database supportati all’unisono 2: Questa in effetti ce l’aspettavamo 3: Comoda la possibilità di salvare i testi in locale
PlayerPro offre anche un editor di tag id3. La funzione non è avanzata come in n7player, e riduce il numero di campi all’essenziale; interessante, però, l’idea di lavorare su ogni gruppo di file: la voce Modifica è presente nei menu contestuali di ogni visualizzazione, generi e artisti inclusi.
Non solo raggruppati per album: i tag possono essere modificati anche in base al genere o all’artista. Poche voci purtroppo
A seconda dei gusti e delle esigenze, possiamo scegliere tra due modalità di gestione degli effetti audio avanzati. Integrati nell’app abbiamo un equalizzatore a 5 bande, un riverbero ed un virtualizer, in aggiunta ad un controllo separato per i bassi. In alternativa, è disponibile sul Play Store un pacchetto aggiuntivo chiamato DSP Pack, che espande l’EQ a 10 bande e lo dota di preamplificazione; in aggiunta rende disponibili il gapless playback e il crossfade, quest'ultimo particolarmente ricco di dettagli da configurare.
Su device selezionati sono anche disponibili sound enhancer come SRS WOW o Dolby Mobile, ma non Beats Audio: una mancanza difficile da digerire per i “ben abituati” possessori di device HTC di ultima generazione.
1: Effetti audio integrati... 2: ... e DSP Pack. 3: Molto personalizzabile il crossfade
L’integrazione con il sistema è ai massimi livelli. La scelta di widget è molto convincente: ben 5 pannelli, di varie dimensioni ed ampiamente configurabili a livello estetico e pratico. Completi quanto basta, utilizzano una grafica molto minimal e neutra, facile da abbinare a qualsiasi tipo di homescreen.
Varietà di widget davvero ottima
Abbiamo poi controlli rapidi sulla barra delle notifiche, particolarmente completi nel visualizzare sia il pulsante play/pausa che uno stop vero e proprio: una sottigliezza che pochi concorrenti implementano.
Davvero bello anche il lock screen, che utilizza come immagine di sfondo la foto dell’artista; la copertina dell’album può persino essere nascosta tramite tap & hold.
1: Controlli in area notifiche? Presenti 2: Lock screen? Anche! 3: Anche qui, il design lo fanno gli artisti. Benone!

Opzioni e personalizzazione

Ampiamente personalizzabile, PlayerPro offre un menu delle preferenze articolato e ben organizzato.
Lo sviluppatore offre numerose skin aggiuntive, scaricabili separatamente dal Play Store; non stravolgono certo il design del programma, anzi: generalmente, si limitano a cambiare i colori degli highlights, e poco altro. Non è necessariamente un male, comunque: in questo modo l’app mantiene la propria identità, offrendo al tempo stesso una maggior libertà di abbinamento con il tema del proprio device.
Temi variegati, cambiamenti poco invadenti
Anche la libreria mostra ampie libertà di configurazione: ogni schermata ha la sua selezione di opzioni, permettendoci di adattarla alle nostre esigenze. Possiamo anche scegliere di nascondere i pannelli che non ci interessano, o impostare due diverse modalità di visualizzazione.
Pagine di opzioni dedicate anche a lock screen, notifiche e widget. Un lavoro davvero eccellente, minuzioso e completo, che lascia davvero poche richieste insolute.
Tante opzioni, tantissime. Per qualsiasi elemento del programma
Per il resto, segnaliamo un’ottima sezione dedicata ai controlli remoti di auricolari e cuffie e l’interessante Shake it, che ci permetterà di cambiare canzone semplicemente agitando il device.

Prestazioni e stabilità

PlayerPro è uno dei lettori più stabili e performanti che abbiamo provato. Nonostante sia innegabilmente tra i più vasti, l’interfaccia riesce sempre ad essere notevolmente fluida anche su device di fascia bassa; la mancanza di animazioni o effetti grafici elaborati ha i suoi vantaggi.
Non abbiamo neanche mai registrato un crash, e abbiamo solo riscontrato un piccolo bug nella gestione degli auricolari: ogni tanto, dopo aver pausato la riproduzione, la pressione del tasto play sulle cuffie non sortisce alcun effetto.
La fedeltà audio è molto buona, ma qualche piccolo passo indietro rispetto a PowerAmp, che si conferma ancora una volta il peso massimo in questo campo. Anche gli effetti si rivelano inferiori: il limiter non è presente, e manca il supporto alla tecnologia Beats Audio. Eccellente comunque la scelta di preset per l’EQ, e le implementazioni di crossfade e gapless playback sono di ottimo livello; consigliamo quindi il download del DSP Pack, per poter usufruire di queste due funzioni.

Conclusioni

Nei campionati sportivi, non sempre l’eccellenza assoluta paga: spesso è preferibile ottenere ottimi piazzamenti in ogni gara, piuttosto che sprecare troppe energie per vincerne una. È un po’ la filosofia di PlayerPro che, nonostante non sia mai il primo della classe, riesce sempre ad offrire il giusto compromesso tra qualità e quantità. La migliore soluzione per la stragrande maggioranza degli utenti, sia che ricerchino fedeltà sonora, semplicità d’uso, prestazioni o feature aggiuntive.

Pro e Contro

Completo e versatilePerformance, stabilità e fedeltà audio di ottimo livelloRicca offerta di widget, lock screen e controlliIntegrazione con Last.fm per informazioni e immaginiRiproduce anche video
Non è mai il migliore in un aspetto specificoInterfaccia molto completa e intuitiva, ma manca di un po’ di “eye candy”


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