Introduzione
Il sensazionale software di fotoritocco browser-based di Autodesk approda sugli schermi dei nostri smartphone e tablet Android. Tonnellate di effetti, filtri e strumenti di modifica inseriti in un’interfaccia tanto semplice quanto geniale. Con un punteggio medio di oltre 4.8 stelle per più di 50.000 valutazioni complessive, possiamo dire che l’app ha conquistato il cuore degli utenti Android.
Dati tecnici
Pixlr Express è un’app di fotoritocco, effetti e filtri sviluppata dal team di Pixlr, società a sua volta controllata da Autodesk, il colosso Americano specializzato in software di progettazione 2D e 3D. L’app è compatibile con tutti i dispositivi basati su sistema operativo Android, dalla versione 2.2 in poi, ed è scaricabile gratuitamente da Google Play. L’applicazione ha dimensioni tutto sommato accettabili, poco meno di 8 MB, ma scaricando tutti gli effetti, filtri e strumenti aggiuntivi si arriva facilmente a sfiorare i 100 MB. La traduzione in Italiano è presente, completa al 100% e fluente.
Grafica e interfaccia
L’interfaccia di Pixlr Express è incredibilmente intelligente. La sua impostazione a icone piccole ma comprensibili permette di operare con una vastissima scelta di comandi, anche su uno schermo piccolo come quello di uno smartphone. La qualità della grafica è altrettanto buona. Le icone sono disegnate con gusto, così come il resto degli elementi di struttura: sfondi, menu, scritte, pulsanti. Ogni tanto, purtroppo, salta fuori la grafica obsoleta e grossolana di Android 2.x, ma fortunatamente capita molto di rado: qualche pulsante di conferma di tanto in tanto, oltre che il menu delle preferenze. Siamo abituati a ben di peggio; questa rimane comunque l’interfaccia che ci è piaciuta di più, nell’ambito del fotoritocco.
Funzioni
Pixlr Express è stata concepita per permetterci una vastissima scelta di strumenti, filtri ed effetti per rendere speciali tutte le nostre foto. È in grado di modificare qualsiasi immagine presente sul nostro dispositivo, e può anche lanciare automaticamente l’app fotocamera per catturarne di nuove. È anche possibile avviare la modifica da altre applicazioni, sfruttando la funzione Condividi tipica di Android.
L’elemento chiave dell’interfaccia di Pixlr Express è la toolbar in basso, scrollabile lateralmente. Qui sono racchiusi tutti gli innumerevoli strumenti che abbiamo a disposizione. Sono davvero tanti: guardate ad esempio quante icone ci sono nella prima categoria, Regolazione. Rotazione, ritaglio, regolazione di contrasto, luminosità e bilanciamento colori sono solo i più banali: abbiamo anche una gestione dinamica della sfocatura (stile Tilt-Shift di Instagram, ma molto più dettagliato e versatile), blur e sharpen, rimozione occhi rossi / sbiancamento denti, eccetera. Grazie alla facilità e all’intuitività di ogni strumento, ci troviamo invogliati a provare e sperimentare tutte le icone disponibili.
Nella sezione Effetto sono presenti tutti i filtri aristici, divisi in categorie. Qui viene alla luce un’altra interessante qualità dell’interfaccia di Pixlr Express: non tutti gli strumenti e filtri sono immediatamente disponibili appena dopo l’installazione, ma vengono scaricati a seconda della necessità. In questo modo, le dimensioni dell’app saranno tenute sotto controllo. Le icone con sfondo nero corrispondono ai pacchetti già scaricati; per scaricare un nuovo strumento, basterà premere su un’icona con sfondo grigio (non si apriranno né finestre, né popup di conferma: tutto viene gestito in modo completamente trasparente all’interno dell’app). Come potete vedere dalle immagini, anche qui la scelta è semplicemente sterminata: ogni icona / categoria comprende una vasta scelta di filtri, anche 20 o 30 in alcuni casi. Sono di fatto tutti quelli disponibili su Pixlr-o-matic. Per ogni filtro si può anche modificare il livello di dissolvenza.
La sezione Sovrapponi serve, appunto, a sovrapporre particolari effetti in semitrasparenza alle nostre foto. Ad esempio, giochi di luce particolari: il sole che entra nell’obiettivo, i fari di un’auto in movimento; oppure texture come graffi, righe, polvere, pattern floreali e così via; simulazioni di liquido versato su una foto stampata; effetti di fumo, fuochi d’artificio, bordature stile vignette, eccetera. Questa è una delle sezioni più corpose, che aumenteranno di più le dimensioni dell’applicazione. Scaricare con cautela (e di certo non sotto rete 3G!)
La sezione Bordo, naturalmente, si occupa di cornici di ogni forma e tipo. Anche qui la scelta è vasta, e principalmente focalizzata sul vintage: bordi irregolari o magari strappati, pellicola fotografica, stile istantanea e così via. D’altra parte, è quello che piace, no?
La sezione Testo permette di inserire scritte nelle nostre immagini. Abbiamo a disposizione diversi stili, ognuno con il suo nutrito elenco di font. Il testo può essere inserito con un limite di 340 caratteri (ma possiamo naturalmente inserirne più di uno). Molteplici i controlli a disposizione: colore, allineamento, e tramite gesture multi-touch rotazione e dimensioni (come in Google Maps, per capirci). Notate che, una volta premuto il pulsante Applica, non sarà più possibile modificare il testo.
Conclude la sezione Adesivo. Da qui possiamo inserire elementi grafici decorativi nella nostra foto: simboli, disegni, icone, macchie, oggetti e persino accessori di abbigliamento. Peccato che ci siano pochi baffi!
Naturalmente tutti i comandi possono essere applicati più volte liberamente. Grazie al sistema di annulla / ripeti modifiche, possiamo muoverci all’interno della cronologia del nostro lavoro. Purtroppo non abbiamo a disposizione un menu dettagliato con le descrizioni delle azioni come avviene in Photoshop per PC, ma d’altra parte su uno smartphone lo spazio è quello che è. Una volta completata l’opera, possiamo salvarla o condividerla tramite la solita funzione Condividi di Android. Possiamo anche specificare le dimensioni della nuova immagine, e sono supportati sia il formato JPG che PNG.
Opzioni e personalizzazione
Il menu delle preferenze di Pixlr Express è praticamente vuoto. Possiamo impostare i default per la cartella di salvataggio e le dimensioni delle immagini, avviare l'app direttamente in modalità fotocamera e disattivare l'invio di dati anonimi sull'utilizzo (attivati per default: questo non ci piace). Completano i soliti disclaimer legali, note sul produttore, link eccetera.
Prestazioni e stabilità
Sul nostro Nexus 4, usare Pixlr Express è stato un vero piacere. I comandi vengono eseguiti con rapidità, i tempi di caricamento non sono estenuanti e il sistema di Undo e Redo è sempre reattivo. Nemmeno l'interfaccia si trova mai in difficoltà: le animazioni e le transizioni sono fluide e veloci. Nessun crash da segnalare. Ci ha stupiti constatare che anche su dispositivi di fascia bassa / ormai superati, come il nostro Nexus S, non abbiamo notato grossi peggioramenti.
Conclusioni
Che spettacolo, questo Pixlr Express. Tonnellate di filtri, strumenti ed effetti per rendere uniche le nostre fotografie; un'interfaccia piacevole e intelligente, semplicemente perfetta per i piccoli schermi degli smartphone; prestazioni ottime, in rapporto alla mole di funzioni; e nulla di tutto questo costa un centesimo - non c'è nemmeno la pubblicità. Un'app da avere.
Pro e Contro






Commenti