Oppo ha deciso di investire sempre più nel nostro mercato e, adottando soluzioni innovative, porta in Italia l’Oppo RX17 Pro. Lo smartphone, dietro un nome che ad alcuni potrebbe sembrare poco accattivante, nasconde diverse chicche degne di nota.
RX17 Pro è uno smartphone che non passa inosservato: la colorazione Radiant Mist, con sfumature tra il viola, blu e azzurro, è quella più sgargiante, mentre la Emerald Green risulta più sobria. In confezione si trova anche una custodia in silicone morbido.
Il terminale misura 157 x 74 x 7,9 mm, ma si maneggia abbastanza bene, grazie alla parte posteriore con i bordi laterali curvi. Il bordo superiore e inferiore della scocca presentano, invece, una leggera curvatura interna, che non ha alcun impatto sull'ergonomia, limitandosi a svolgere una semplice funzione estetica.
La capsula auricolare è nascosta nella cornice superiore, garantisce una buona resa in chiamata, ma non viene utilizzata come secondo speaker; la riproduzione dell'audio è quindi monofonica e gestita dall'altoparlante inferiore. A differenza del fratello minore, RX17 Neo, nel Pro è assente il jack audio 3,5 mm.
Il frontale è dominato dal display OLED da 6,4 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e form factor 18:9. A ridosso della cornice superiore si nota un notch a goccia di dimensioni abbastanza ridotte.
La qualità dello schermo è ottima, ma Oppo RX17 Pro si distingue anche per essere uno dei primi smartphone ad utilizzare il vetro Gorilla Glass in versione 6 per proteggere il pannello. La nuova versione del Gorilla Glass è capace di resistere a 15 cadute da un metro di altezza: due volte meglio del precedente Gorilla Glass 5.
Sotto la scocca si trovano due batterie da 1.850 mAh, per un totale di 3.700 mAh, e ciò permette di concludere agevolmente anche le giornate più pesanti. La soluzione con due batterie separate consente, al tempo stesso, di sfruttare la ricarica più veloce sul mercato. Il caricatore proprietario SuperVOOC da 50 watt, sviluppato da Oppo, caricando in parallelo le due batterie, permette di ripristinare completamente la batteria (da 0 al 100%) in soli 35 minuti.
Ritengo che questa sia una una vera rivoluzione: da un lato abbiamo una batteria con una capacità complessiva tale da coprire anche le giornate più intense, dall'altro i tempi di ricarica sono ridotti al minimo.
Ad esempio, mi è capitato di stressare pesantemente lo smartphone durante la mattina - tra navigazioni Maps col GPS, sessioni di gaming e ascolto della musica di Spotify con cuffie Bluetooth. Anche se lo smartphone non si è scaricato completamente, la batteria ovviamente ne ha risentito, ma una sessione di ricarica SuperVOOC per 10 minuti mi ha permesso di riportare al 100% la batteria. Una grandissima comodità e una vera rivoluzione nell’uso dello smartphone.
Oppo ha costruito un device equilibrato e la decisione di ricorrere al SoC Qualcomm Snapdragon 710 è più che giustificata. Per avere un parallelo con il mondo dei PC, considerate questa scelta per certi aspetti equivalente ad utilizzare una CPU Intel i5 piuttosto che un i7 per navigare su Internet: vi porta sempre a destinazione velocemente, senza impuntamenti ed è adatta a tutti, con il vantaggio però di essere meno energivora.
E' una delle motivazioni che mi ha fatto apprezzare così tanto questo SoC. Come sappiamo l’845 consuma poco, ma questo 710 ancora meno a parità di amperaggio della batteria. Per avere un parametro di riferimento, l’Oppo RX17 Pro garantisce un'autonomia maggiore del OnePlus 6T che utilizza l’845.
In termini sostanziali, lo smartphone è fulmineo quanto un modello dotato di SoC top di gamma, le animazioni dell'interfaccia sono fluide, e durante le sessioni di gioco con Asphalt 9 la GPU Adreno 616 è in grado di riprodurre i dettagli massimi.
Oppo RX17 Pro è disponibile nell'unico taglio di memoria con 128GB di storage e 6GB di RAM. Le memorie sembrerebbero UFS 2.1, ma la velocità in lettura sequenziale non è al top come le memorie di altri smartphone.
Per quanto riguarda la connettività, si segnala la presenza del modulo telefonico dual SIM con supporto alle reti 4G Plus e l'interfaccia Wi-Fi 5 GHz. Il GPS ha il supporto ai satelliti Glonass ed è presente anche il chip NFC.
- Sistema operativo: ColorOS 5.2 - Android 8.1
- Display: 6,4 pollici 2340 x 1080 pixel, LCD
- Processore: Qualcomm Snapdragon 710
- GPU: Adreno 616
- Memoria: 6GB RAM – 128GB UFS 2.1
- Fotocamere posteriori: 12mpx + 20mpx - 4K/1080 video
- Fotocamera frontale: 25mpx
- Connettività: 802.11 ac Wi-Fi (2.4 e 5GHz), Bluetooth 5.0, 4G LTE, Type-C
- Dual nano-SIM: Dual
- Posizionamento: GPS, A-GPS, Glonass
- Batteria: 3.700 mAh (1850 mAh x2)
- Dimensioni e peso: 157,6 x 74,6 x 7,9 mm / 183 grammi
Sotto il display è posizionato il sensore ottico per il riconoscimento dell’impronta digitale. Questa tecnologia è ormai pronta e non mi ha fatto rimpiangere la mancanza dei tradizionali sensori dedicati: è veloce e precisa anche se non si centra alla perfezione l’aera dedicata.
Sebbene il sensore ottico sia comodo, a venirci comunque in aiuto vi è il riconoscimento del volto tramite la fotocamera anteriore. Non è sicuro come una scansione 3D del viso, ma è tuttavia una funzione comoda, soprattutto per la velocità di sblocco.
Il software è sicuramente il punto più debole dello smartphone, anche se devo riconoscere che, per alcuni aspetti, mi ha stupito in positivo. Sono partito piuttosto prevenuto, perché ricordavo la ColorOS come una di quelle rom cinesi piene di funzioni inutili e bloatware che non facevano altro che appesantire il device.
Intendiaomici, è tuttora evidente un legame con il mercato orientale che poco si intona con il gusto occidentale. Ad esempio, le icone sono iper colorate e non mancano sticker in stile cartoon nella fotocamera. Mi sono però dovuto ricredere sulla bontà della piattaforma software, visto che l'utilizzo quotidiano non è condizionato negativamente da questi aspetti: il sistema è comunque pulito e le impostazioni ordinate - ma non è possibile visualizzare le icone delle notifiche nella statusbar.
La gestione del sensore di impronte sotto il display risulta migliorabile: non è possibile utilizzarlo per accedere ad applicazioni di terze parti, perché manca un overlay di sistema per il riconoscimento. Ad esempio, Paypal o Lastpass non supportano l'accesso tramite il riconoscimento dell'impronta. Non è escluso che i prossimi aggiornamenti correggeranno il bug.
Quelle sopra accennate sono le uniche problematiche che ho riscontrato; per il resto, l'esperienza d'uso generale è gradevole, anche in considerazione delle funzioni aggiuntive. Ad esempio, alcune applicazioni presenti sul Play Store non supportano ancora i display “allungati” con proporzioni 18:9, ma la ColorOS consente di riadattarle per riempire lo schermo. O ancora le gesture a schermo spento per le azioni rapide; la clonazione di app social o lo Spazio di gioco che ottimizza la grafica, dando priorità al gioco rispetto alle app in background.
Passiamo ora all’ultimo punto di forza dell’RX17 Pro: il reparto fotografico. Posteriormente troviamo tre fotocamere, o meglio sarebbe più corretto dire 2 + 1. Perché il sensore principale da 16 mpx è abbinato ad uno secondario da 20 mpx con apertura focale F/2.6, che contribuisce all’effetto bokeh.
Il terzo sensore invece è il TOF (Time of Flight): un sensore che utilizza gli infrarossi per avere una mappatura migliore nell’acquisizione di dati 3D anche al buio. Insomma tanta tecnica che si tramuta in una qualità fotografica eccellente.
Con illuminazione diurna gli scatti sono ottimi, ben esposti, definiti e con colori ultra naturali. La gamma dinamica viene preservata correttamente grazie all’HDR automatico e vi è poco rumore.
Ma bisogna aspettare il calar del sera per percepire le reali potenzialità del particolare connubio hardware e software: grazie allo stabilizzatore ottico, anche con tempi di posa di 3 secondi le foto in condizioni di scarsa luminosità sono nitide e ben illuminate.
La fotocamera anteriore da 25 mpx offre anch’essa scatti molto nitidi e definiti. Consente inoltre di applicare l’effetto bokeh anche con un solo sensore frontale. I video sono disponibili fino al 4k ma non è possibile regolare il frame-rate. La stabilizzazione funziona bene ed è presente anche l’opzione slow-motion.
L’Oppo RX17 Pro è uno smartphone pronto per il nostro mercato: un hardware al top e soluzioni tecniche utili nell’uso di tutti i giorni. È disponibile al prezzo di listino di 599 euro nell’unica versione da 128 GB di memoria. La qualità costruttiva, le ottime fotocamere e la batteria da 3.700 mAh con la ricarica di soli 35min giustificano abbondantemente il prezzo anche se non viene utilizzato il più potente SoC disponibile. La ColorOS è una una piattaforma software che si è evoluta negli anni e sta diventando sempre più adatta anche per l’occidente.
In definitiva Oppo RX17 Pro è uno smartphone maturo e consigliatissimo.
VOTO 8
Commenti
Hanno risolto il problema delle notifiche? È in offerta a 249.....devo cambiare l's7......
Ciao. Hai ancora Oppo rx17 pro ??
Ma bbk sta per bimbimink1a XD?
non guardare i voti dei confronti, sono dati a casaccio "del tipo più mpx più voti".
nicoconsoli already read
La musica, già ai tempi di S7 edge, mi è sembrata notevolmente cambiata.
Anch'io ho avuto a che fare l'anno scorso con l'assistenza Samsung e questione di "una circolare interna appena arrivata" cercavano di attaccarsi ad un micro graffio per dimostrare che il telefono era caduto e la garanzia non copriva più nulla.
Sono arrivato alla medesima conclusione.
A parte le esperienze dirette, ho seguito per anni la loro community, e i forum in internet, quindi buon per te ma confermo e sottoscrivo il mio primo post. Mai piu' smartphone o tablet Samsung.
A me ai tempi ripararlo o un s6 svizzero tra l'altro comprato dagli st0kisti senza batter ciglio....non mi pare funzioni così male la garanzia sinceramente
Io vedo a favore di Oneplus solo processore e software, sul resto vedo più centrato questo Oppo.... Che poi il processore è un 710 mica un 410...
vero...almeno gli honor sono diversi...
Parlo di brand non di qualità del prodotto.
Vivo come brand secondo me avrebbe più appeal.
Ma è solo un fatto puramente di marketing
Non è proprio la stessa cosa
?? Parlo del nuovo modello non del brand
veramente è leggermente piu piccolo
non è che Oppo sia proprio una marca nuova eh
lo sai vero che Oneplus è la sottomarca di Oppo vero?i oneplus sono gli honor di huawei...
il one plus lo disintegra in cosa scusa?fotocamera peggiore batteria peggiore materiali peggiori ricarica peggiore...software...non è peggiore la color...è solo diversa...bisogna abituarsi ma ha tante cose utilissime che altri non hanno
il prezzo non mi pare sia cosi alto..ho avuto un View 10 fino a settimana scorsa e ora l'RX17 Pro...e 100 euro di differenza ci stanno assolutamente tutti...e l'ho preso consapevole di cosa avrei acquistato avendo già avuto find 5 e find 7
fatemi capire...e lo dico perchè ce l'ho...dite voi stessi che l'RX17 PRO fa delle foto fantastiche...ed è vero...che un punto di forza è la fotocamera...ed è verissimo...nel confronto col neo e il 6t date alla fotocamera del pro 6/10 contro 6,4 e 6,5 degli altri...ma scherziamo?
prova un Oppo poi mi fai sapere
Eh no....non si snobba Samsung solo perche' fa moda snobbarla....si passa ad altro dopo esperienze negative fatte a proprie spese....
Quello che molti di voi non hanno capito e' che il brand nel si comporta esattamente come i vari Tim e Vodafone...crea volumi di vendita con pesanti svalutazioni dei propri prodotti, negando poi la garanzia ai clienti per recuperare margine di guadagno...
Della soddisfazione del cliente frega meno di zero, quindi Adios....
Perche' mai piu' Samsung, dopo aver scoperto che la tanto publicizzata 'garanzia italia' non viene quasi mai riconosciuta (se il telefono ha un problema, e' sempre colpa tua.... ) Inoltre, se il tuo Samsung e' versione Europa, non funzionano Samsung Pay e, nel mio caso, neppure i pagamenti Nfc di Poste Mobile....
A titolo di esempio, Note 3 Neo morto per display guasto, Tab S 8,4 richiede nuova mainboard... ed erano prodotti top....
Più che altro dovrebbe cambiare modo di esporre le cose, mette l'ansia ahahah. Comunque la mia è pur sempre una critica costruttiva
Con il notch e i bordi curvi, no grazie
Quanto ti sbagli. Ne è pieno l'Internet, e ne conosco anche un paio dal vivo. La gente è pronta a credere a tutto pur di fuggire dalla realtà.
Fossi stato in BBk electronics sul mercato internazionale avrei spinto per il Marchio "VIVO" .
"OPPO" non pare tanto "orecchiabile" ed efficace a mio parere.
Sì, è una teoria troppo stupida e strampalata.
Una cosa è lo sbarco sulla Luna, che ci può stare.
Altra ancora complotti come l'11 settembre e simili, anche questi: forzati, con senso minimo, ma un poco più logici e credibili.
Scie chimiche? Anche qui, difficile, ma possibile.
Pensare però alla terra piatta è solo per farsi una risata, non ha proprio senso.
Un discorso sono possibili complotti con poche persone coinvolte e limitati nel tempo, altro una boiata come il terrapattismo, i giganti, San Pietro e il Duomo fatto con i giganti, la barriera di ghiaccio e l'esercito.
È un romanzo fantasy questo, una specie di trono di spade, può crederci solo un bambino sotto i dieci anni.
A me sembra solo una sciocchezza atta a stimolare la curiosità, vendere un po' di libri appunto ai curiosi e niente altro.
Ti ci abitui. É sempre un dignitoso 2k. Angoli di visione non buoni sul bianco che diventa azzurrino
Visto che cerco in particolare anche un volume alto in altoparlanti, sarebbe meglio questo o google pixel 2 xl ? Oppure, meglio detto c'è lo smartphone super resistente (ho tre bimbi), con delle buone fotocamere in tutte le condizioni, bei selfie, bei video stabilizzati, altissimo volume in speaker (sono mezzo sordo), display buono da 6'' in su, batteria accettabile. Unica cosa: sto lontano da display edge tipo Samsung e non mi piace il notch. Tra questo Oppo e il Google mi pare che manca la resistenza per tutti e due; poi non conosco i speaker dell' Oppo. Cosa ne dite? Grazie
Probabile
Credi poco che esistono i terrapiattisti?
Il gioco fa pietà, cmq può essere la connessione.
Io ci credo molto poco, nessuno crede davvero a quella roba.
Le loro teorie si basano su disegni immaginari ma dubitano dell atterraggio della nasa perchè lo ritengono finto...
Fatto ieri... Mi sono sbuzzato dalle risate.. Almeno avessero prove concrete... Ma solo disegni teorie e viseo su YouTube..
Cerca le iene terrapiattisti e fatti 2 risate.
Anche per me è la stessa cosa (ho un lenovo p2 che mi dura due giorni), lo metto la notte quindi poco mi frega avere il telefono carico in 30 minuti (sempre per quanto riguarda ME, meglio specificarlo). Però immagino che per altre persone sia importante poter ricaricare velocemente il telefono quindi speriamo che tra qualche anno con i vari feedback si capisca meglio se effettivamente la batteria si deteriora più velocemente o se subisce la normale usura :D
ho preso purtroppo anche la anker, ma se non dura quanto la rawpower faccio il reso e ne prendo una uguale.
Concordo, tra l'altro il 6T ha dei livelli di SAR piuttosto elevati sebbene sotto soglia di sicurezza. Vero che non è dimostrato che le onde elettromagnetiche facciano male, ma nel dubbio preferisco guardare anche questo aspetto.
Si credo che un altro caricatore vada bene nel caso, se ti fa star più tranquillo meglio far così :)
La batteria non si scalda diventa appena tiepida, cmq è sempre una forzatura, a prescindere meglio se carichi di notte meglio usare un carica batteria a basso amperaggio, sempre se funziona
poi a 800 c'è il mate 20 pro hahaha
In questo caso la iena è stata zitta. Ha filmato solamente persone che cmq ci credono veramente
Ci sono delle sezioni sul sito OP e su XDA dove fanno vedere nel tempo se la batteria subisce deterioramento se non ricordo male. Anche io ero perplesso e un mio amico mi aveva fatto vedere dove ne parlavano e facevano paragoni ecc dopo tot mesi di utilizzo della ricarica
In teoria (almeno quello che ho capito io) il problema della ricarica veloce é se si scalda la batteria, ma se non si scalda non si rovina
Chiedevo per ignoranza mia (avendo un Lenovo P2 dubito potrò mai scaricarlo)!
Quindi se dal play store non c'è potrebbe essere l'apk che magari ha qualche problema di instabilità
Vero... l'ho preso perché mi attirava troppo, ma prova tasca pantaloni non superata, mi tocca girare con un paio di centimetri che sporgono... vabbè pazienza, ne vale la pena
No si rallenta mentre gioco poi aspetto un pó e si riprende
Si può fare con op6?