17 Dicembre 2021
È giunto alla terza edizione del Material Design Awards, il concorso che premia le migliori app e i migliori giochi sviluppati secondo il canone stilistico che ha rivoluzionato l'intero portfolio prodotti Google - da Android al Web. Quest'anno il concorso si è svolto in modo un po' diverso rispetto al passato: le nomination non sono state fatte da Google, ma dal pubblico e dagli sviluppatori. A Google è poi spettato il compito di "scremare" e decretare i vincitori. Eccoli tutti e quattro, ognuno per la propria categoria, con i link al Play Store, una breve descrizione e il commento di Google stessa:
Blinkist è un'app che raccoglie aforismi e citazioni da oltre 2.000 libri (non fiction) condensate in letture da un massimo di 15 minuti. Pensato per ampliare le proprie conoscenze, comprendere nuovi punti di vista e ispirarsi.
In Blinkist, l'identità del brand è espressa attraverso un uso coinvolgente e armonioso di icone, animazioni e specialmente tipografia. Il layout tipografico stabilisce gerarchie chiare pur mantenendo un'impostazione reader-friendly grazie all'uso intelligente degli spazi bianchi. Il colpo d'occhio è ulteriormente migliorato da etichette testuali semplici e chiare. Il risultato è un'esperienza di lettura unica e coinvolgente.
Eventbrite Organizer permette di creare eventi direttamente da smartphone, vendere i biglietti e tenere traccia di molteplici aspetti organizzativi.
Attraverso una struttura chiara, la navigazione e l'uso delle affordance, Eventbrite semplifica abilmente l'intero processo di gestione di un evento, dalla sua creazione alla sua conclusione. L'app fornisce un supporto efficiente per i molti compiti che competono a un organizzatore, senza che si senta mai sopraffatto dalle troppe opzioni. Tutto ciò che serve a un business planner indaffarato è accessibile in appena una manciata di tocchi.
NPR One - l'app ufficiale della National Public Radio americana, associazione no-profit di oltre 900 stazioni radio pubbliche, che offre in aggiunta podcast e un archivio di tutti gli show radiofonici trasmessi.
Il design multipiattaforma permette a NPR One di completare operazioni in modo consistente e naturale per qualsiasi dispositivo, sia esso in tasca, al polso, a casa o in auto. Anche il contenuto è adattabile, e offre un range di programmazione che fornisce all'utente la possibilità di aggiornarsi in solo un paio di minuti, oppure approfondire a fondo in un argomento di interesse. Gli articoli sono ben organizzati, garantendo facilità sia per la ricerca mirata che per l'esplorazione casuale.
Momondo è un nuovo servizio di comparazione offerte per voli e hotel.
Momondo dimostra come un'esperienza può rimanere fedele alle radici del Material Design spingendo allo stesso tempo i suoi componenti verso nuovi orizzonti. Elementi famigliari si prendono nuova vita con animazioni deliziose e originali; anche la schermata di caricamento combina splendide immagini con un quasi impercettibile uso dell'animazione. Il risultato finale: un'interfaccia sviluppata con estrema cura che accompagna l'utente attraverso una piacevolissima esperienza di ricerca.
I quattro vincitori saranno ospiti di google nel corso della conferenza SPAN Pittsburgh 2017, che si terrà oggi e domani.
Commenti
Infatti, sembrano tutte app per iPhone...boh...
Ti assicuro che anche quella è ben lontana, anche se in parte sembra Material
Assolutamente. Come ho già detto non ho espresso dissenso per la grafica di quelle applicazioni, che non è nemmeno male. D'altronde nemmeno Google segue perfettamente tutte le linee guida, è molto difficile farlo, te lo assicuro. Ma qui nessuno ha tentato di seguirle, le UI sono completamente diverse, non si tratta di elementi fuori dalle righe.
Se io fossi uno sviluppatore che ha passato giornate a fare un'interfaccia grafica che segue le linee guida, beh allora mi incaz*erei un po', perché ne deduco che a Google non frega niente di uniformare l'interfaccia, come invece sembrava intenzionata a fare qualche anno fa.
l'unica è NPR One che rispecchia il material, i restanti in nessuna parte
pensa che io sono passato a spotify e non mi piace oltre a non trovarmi
Premetto che di grafica non ne capisco... Ma credo che sia tollerato qualche elemento fuori dalle righe, oppure avremmo 6000 app identiche in cui cambia solo il colore del tema
non dico questo, anzi penso sia splendido.. dico solo che hanno trovato un "punto d'incontro"
Io vorrei, seriamente, sapere cosa si fumano a Google.
Voi le avete lette le linee guida del Material Design? Io me le sono studiate per bene, perché mi è capitato spesso di dover disegnare UI o icone per applicazioni. Detto ciò, VI ASSICURO che di queste quattro applicazioni NESSUNA è, nemmeno in parte, Material. Sfumature, icone, font... Non c'è una cosa che segua le linee guida. Fatte peraltro da Google, che a quanto pare si è dimenticata che esistono.
P.S. Non sto dicendo che le UI siano disegnate male, assolutamente no. Dico solo che se queste app sono giudicate come le migliori app Material Design, allora i nuovi iPhone meritano di essere i telefoni più innovativi del 2017.
Lol
Non sono male
e poi guardi la grafica di w10 con dietro una SH multimiliardaria... e piangi sangue.
Io l'ho interpretato come cambiare canzone, spostandosi avanti/indietro nella coda di riproduzione.
Se ho frainteso chiedo venia
Secondo la mia esperienza non si è rilevata affatto male e man mano li sto provando tutti, Apple lo odio per la mancanza di un client web non potendo installare iTunes in ufficio. Il prossimo sarà Dezeer (dato che ho 1 anno in regalo) che mi è sempre piaciuto... la presenza dei testi delle canzoni è proprio una chicca
Ti assicuro che non c'è paragone in quanto ad esperienza d'uso.
L'app di Google è proprio fatta male, male male.
Che poi ci possano essere scelte di design non condivise per quella di Apple ci sta, ma è comunque di tutt'altro livello rispetto a Play Music per qualità del software.
Se rimuovessero "Material" dal titolo del concorso sarebbero molto più coerenti.
Non ho dispositivi con iOs ma non mi pare siano tanto differenti. Posso però dire che Play Music è molto più user friendly ed esteticamente meno piatto, o minimal che dir si voglia, di Apple Music
cioè son rimasto dimmerda quando ripreso in mano android dopo anni di Windows apro l'app Play Music e vedo che è uguale a come l'avevo lasciata nel 2014! Assurdo.
e per inciso, fosse solo un lettore musicale: è pure l'app di un servizio (streaming) quindi si insomma, non bazzeccole.
Eppure niente, non ce la fanno
E che ha scritto lui?
"Non si può mandare avanti/indietro una canzone"
Ed Apple Music su iOS? E Safari su iOS?
Vogliamo davvero confrontarli con Play Music e Chrome su Android?
No, nel 2012 con grafica Holo appena avuto il restyle grafico con tema arancione era ancora quasi semi-accettabile.
Il colpo di grazia l'ha avuto nel 2014 con Lollipop e l'aggiornamento al "Material Design". Da quel momento non è cambiata ed è rimasta sempre la stessa MONNEZZA.
La migliore versione di Google Musica era quella caricata su Android 3.0 Honeycomb e 4.0 ICS.
Da lì in poi, il degrado.
Cioè rendiamoci conto, il lettore musicale di default dei Google Pixel, FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA TECNOLOGIA (in teoria) è l'applicazione SVILUPPATA IN MODO PEGGIORE FRA TUTTE LE APP GOOGLE.
È una VERGOGNA.
geometrie Material Design + sfumature à la iOs e uallà
esatto, ed è una cosa super mega frustrante
basterebbe mettere un tasto +/-15 sec
scusa perchè Apple Music?
è oscena, tipo è ferma al 2012
No, si può fare.
Al massimo non è possibile muoversi all'interno della canzone (quindi andare avanti/indietro di X secondi)
A quando Google Play Music invece?
Prima di premiare gli altri dovrebbero imparare a sviluppare le loro di app...
le cose semplici spesso sono le migliori
davvero :D?
nel frattempo non si può mandare avanti e indietro una canzone da android auto
insomma a google piacciono geometrie e sfumature