
02 Settembre 2017
Tra le tante aziende che nel corso degli ultimi anni stanno cercando di diventare sempre più protagoniste nel mondo della telefonia mobile non possiamo certo non citare Wiko; azienda francese che a partire dal 2014 ha messo i piedi anche nella nostra penisola e in 3 anni è riuscita a posizionarsi saldamente al quarto posto nella classifica dei maggiori distributori di smartphone in Italia.
Grandi volumi di vendita quindi, fatti però per la maggior parte di soluzioni di fascia bassa. Prodotti con un prezzo compresso tra i 100 e i 200 euro che nonostante si vendano in grandi quantità sono sempre caratterizzati da un ricavo piuttosto basso per il produttore.
Ecco perché, come tutti i brand emergenti, anche Wiko ha deciso quest’anno di dare una svolta al proprio mercato alzando l’asticella della qualità e, ovviamente, anche del prezzo dei propri prodotti. Una strategia che ha accomunato nel corso degli anni diversi brand nel mondo della telefonia e che dovrebbe portare, almeno sulla carta, una crescita a valore e non solo a volume, come invece avviene portando sul mercato le soluzioni low-end.
Da qui la decisione di Wiko di puntare per questo 2017 sul nuovo Wim, uno smartphone di fascia media che si caratterizza per una scheda tecnica sicuramente importante e da un prezzo forse anche troppo elevato rispetto a quella che è ancora la percezione del brand. Scopriamolo insieme in questa recensione.
Dal punto di vista estetico siamo di fronte ad uno smartphone come tanti altri, piuttosto anonimo, specialmente nella colorazione nera a nostra disposizione, e senza alcun particolare che lo possa distinguere in maniera evidente dal resto delle soluzioni sul mercato. Insomma, uno design con pochi fronzoli ma forse anche un pochino troppo sobrio. Da un brand “giovane e per giovani” come si definisce Wiko mi sarei forse aspettato qualche azzardo stilistico in più.
Comunque buone le finiture con un frame interamente realizzato in materiale metallico che impreziosisce e rende più solita la struttura di uno smartphone che presenta ancora, purtroppo, una back cover in plastica. Plastica che, per altro, cede nella parte centrale se la andiamo a schiacciare, provocando anche uno scricchiolio tanto evidente quanto poco piacevole.
Le dimensioni sono decisamente generose, complice sicuramente il display da 5,5 pollici di diagonale ma anche una ottimizzazione delle cornici sicuramente non al top. Ne consegue un’ergonomia che potrebbe essere certamente migliorata; anche per quanto riguarda il grip della back cover che, nella nostra versione lucida non è dei migliori.
Da segnalare la presenza del lettore per le impronte digitali posto nella cornice frontale ai piedi del display. Un sensore abbastanza rapido e preciso inserito per altro in un tasto fisico clickabile che ci permette attraverso la pressione o il semplice tocco di tornare alla home. È anche possibile impostare il tasto home per fare in modo di bloccare lo schermo con una doppia pressione rapida.
Il frame in alluminio ospita infine nella parte bassa il jack da 3,5 mm, il microfono per le chiamate, lo speaker e il connettore per la ricarica e la connessione al PC, purtroppo ancora microUSB. Sul lato destro abbiamo il tasto di accensione e il carrellino per l’inserimento della microSD, mentre su quello sinistro troviamo il secondo carrellino per l’inserimento delle due SIM in formato Nano e i tasti per il controllo del volume.
Come già citato il pannello in dote a questo Wiko Wim misura 5.5 pollici di diagonale. Si tratta di un display di tipo AMOLED a risoluzione FullHD, con una conseguente densità di pixel pari a 401 ppi.
Buona la definizione del pannello che conserva anche tutte le qualità, positive e negative, dei display a matrice OLED. Neri quindi estremamente profondi e dei colori che tendono ad essere eccessivamente saturi. Un difetto, quest’ultimo, che Wiko non è riuscita a contenere in maniera efficace.
Presente il sensore per la regolazione della luminosità che al livello massimo è buona pur non raggiungendo, ovviamente, i livelli dei migliori pannelli LCD. Manca purtroppo la possibilità di regolare la temperatura colore dalle impostazioni, un dettaglio che troviamo sempre più spesso a bordo delle ultime generazioni di smartphone anche di questa fascia.
Neri estremamente profondi e discreta luminosità che portano ad un buon contrasto e quindi ad una buona visibilità anche in esterna alla luce del sole. Non male anche l’angolo di visione, almeno per quanto riguarda la leggibilità dello schermo che tuttavia mostra un deciso viraggio dei colori, specialmente i bianchi, verso tonalità fredde.
Elemento di spicco, almeno sulla carta, è sicuramente la fotocamera. Per la prima volta a bordo di uno smartphone Wiko troviamo infatti un doppio sensore in configurazione simile a quella delle più comuni soluzioni Huawei, ovvero un sensore in bianco e nero e uno RGB, entrambi SONY IMX258. Le due fotocamere, che offrono la stessa risoluzione di 13 megapixel, dovrebbero quindi lavorare in sinergia per raccogliere più informazioni e un maggiore quantitativo di luce.
Non manca un doppio flash LED a due tonalità, una calda e una fredda, mentre non abbiamo la stabilizzazione ottica.
L’interfaccia della fotocamera è estremamente semplice e ci permette di accedere a diverse modalità di scatto, tra cui una modalità professionale attraverso cui possiamo regolare ogni singolo parametro. Nelle impostazioni è inoltre possibile attivare o disattivare l’utilizzo del doppio sensore così come, una volta attiva la doppia fotocamera, scegliere di scattare in formato RAW.
Purtroppo il risultato degli scatti non è esattamente quello che ci si aspetterebbe da uno smartphone con un modulo certificato DxO e tecnologia Qualcomm Clear Sight.
Se infatti le foto scattate in presenza di un buon quantitativo di luce sono nella media degli altri smartphone della stessa fascia di prezzo, con un buon dettaglio e una gestione discreta delle zone di luce e di ombra, lo stesso non si può dire delle prestazioni quando la luce viene meno.
Gli scatti in presenza di illuminazione scarsa sono infatti pieni di rumore, sia in modalità standard che utilizzando il doppio sensore. Anzi, osservando le differenze praticamente nulle tra gli scatti effettuati in una o nell’altra maniera viene quasi il sospetto che la correzione sia solamente software e nemmeno troppo efficace. Un sospetto che acquista credibilità se, in fase di scatto, andiamo a coprire la fotocamera posta più in alto, ovvero quella che, teoricamente, dovrebbe avere il sensore in bianco e nero. Effettuando questa operazione il risultato degli scatti è infatti esattamente il medesimo.
Nella parte frontale abbiamo poi una fotocamera dedicata ai selfie con un sensore da ben 16 megapixel di risoluzione per dei selfie molto definiti che tuttavia in condizioni di luce non ottimale, proprio per via dell’alta risoluzione, rischiano di cadere facilmente nel micromosso. Generalmente gli scatti sono comunque buoni e sufficientemente luminosi.
Non manca la possibilità di registrare video con la fotocamera principale fino ad una risoluzione massima di 4K a 30fps. Anche in questo caso niente stabilizzazione ottica, ovviamente, ma abbiamo comunque una stabilizzazione digitale estremamente efficace. Buona la velocità di messa a fuoco così come le velocità di compensazione dell’esposizione.
All’interno di questo Wiko Wim troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 626, evoluzione del 625 dello scorso anno con il quale condivide buone parte delle caratteristiche. Si tratta come lo scorso anno di un octa-core con la differenza principale da ricercarsi nella frequenza operativa leggermente superiore. Parliamo ora di 2.2 GHz contro i 2.0 dello scorso anno.
Non mancano 4 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria dedicata allo storage, espandibile tramite microSD fino a 128 GB senza andare a rinunciare alla doppia SIM in quanto da inserire in uno slot apposito separato da quello delle due schede SIM.
Siamo certamente di fronte ad un hardware in grado di essere sempre pronto a soddisfare le richieste di ogni utente. L’interfaccia viene gestita in maniera abbastanza fluida, con solo qualche piccola incertezza nelle animazioni dovuta probabilmente ad una ottimizzazione del software ancora non ai massimi livelli.
Nessun problema comunque nella gestione delle applicazioni, sia quelle che troviamo pre-installate che quelle scaricate dall’utente, forse un pochino lente all’avvio ma poi sicuramente reattive. E possiamo anche pensare di utilizzare alcuni dei più comuni videogiochi che vengono caricati e aperti con tempi forse superiori alla media, ma sono poi gestiti abbastanza bene.
Buona anche la ricezione che permette di agganciare il segnale in maniera molto veloce e anche di mantenerlo nella maggior parte delle situazioni. La capsula per le chiamate svolge un buon lavoro sia per quanto riguarda la qualità del suono che in relazione al volume. La stessa cosa possiamo dire dello speaker, che è anche la sorgente del vivavoce, il volume di quest’ultimo è decisamente elevato mentre la qualità potrebbe essere migliorata, soprattutto in relazione alle frequenze dei toni bassi.
Presente ovviamente il WiFi, in configurazione dual-band, così come il Bluetooth in versione 4.2 e il GPS con A-GPS e GLONASS. Manca invece l’NFC.
Il sistema operativo a bordo di questo Wiko Wim è Android nella sua versione 7.1.1, non l’ultimissima versione dell’OS di Google ma sicuramente la più recente tra quelle che troviamo nativamente a bordo degli smartphone di recente commercializzazione. Un Android che è tuttavia personalizzato con una interfaccia personalizzata da parte del produttore francese sia nella grafica che nelle funzionalità, ovvero il Wiko Launcher.
In particolare ritroviamo la Smart Left Page, ovvero una pagina nella quale viene raccolta tutta una serie di suggerimenti e collegamenti rapidi ai contatti e alle app utilizzate più di frequente, oltre ad una sorta di feed reader con le notizie collegate ai nostri interessi.
Non mancano delle scorciatoie per sbloccare e bloccare lo schermo o per attivare la modalità silenziosa, tutte raccolte sotto il cappello delle Azioni Smart, attivabili tramite le impostazioni.
Sempre nelle impostazioni troviamo anche una sezione in cui attivare e personalizzare le Smart Gesture che, disegnando dei simboli o delle lettere sullo schermo permettono di aprire determinate operazioni o compiere delle azioni predefinite come chiamare un determinato contatto.
Infine, all’interno del drawer troviamo due schede aggiuntive, oltre al classico elenco delle app, nelle quali vengono consigliate una serie di applicazioni da scaricare tramite il Play Store divise tra applicazioni di tendenza e applicazioni con il maggior numero di download.
Insomma, tante modifiche che in molti casi si rivelano ininfluenti nell'utilizzo quotidiano pur appesantendo di molto l'utilizzo. Sarebbe forse stato meglio rinunciare a qualche feature e preferire una maggiore ottimizzazione sin da subito. Della serie "meglio STOCK che male accompagnato".
All’interno di questo Wiko Wim troviamo un modulo da 3200 mAh, non così capiente in valore assoluto ma più che sufficiente per permetterci di raggiungere una autonomia soddisfacente.
Complice anche il processore particolarmente ottimizzato e il display AMOLED con risoluzione non esagerata siamo riusciti ad ottenere da questo Wiko Wim una giornata piena di utilizzo anche molto intenso. Raggiungere e superare le 5 ore di schermo non è infatti impossibile, specialmente se abbiamo l’accortezza di chiudere le app che utilizziamo in maniera meno frequente.
Buona la velocità di ricarica che si attesta intorno all’ora e 30 minuti se utilizziamo caricatori compatibili con la tecnologia Quick Charge 3.0 di Qualcomm di cui Wim è dotato.
Alzare l'asticella del prezzo e trovare sin da subito il favore della critica non è mai compito facile, anzi. Per una azienda che si è sempre distinta per un buon rapporto qualità prezzo, poi, il compito è ancora più arduo. Ecco perchè questo Wiko Wim sarebbe dovuto essere quasi perfetto per poter farsi notare.
Ma se essere perfetto è un'impresa impossibile praticamente per qualunque smartphone, ecco che allora, forse, sarebbe bastato limare un pochino i difetti.Sì perché i difetti ci sono e sono anche abbastanza evidenti.
A partire dai materiali non esattamente al top, passando per una fotocamera tanto decantata ma non eccezionale e giungendo ad un software che necessita sicuramente un pochino di ottimizzazione. Insomma, c'è sicuramente da lavorare per giustificare pienamente il prezzo, che si attesta a ben 399 euro e che è sicuramente troppo alto allo stato attuale delle cose.
PRO E CONTRO
VOTO: 6.8
VIDEO:
Commenti
Anche io ho Fever . Quando fai le foto prova a pulire la fotocamera
Wiko Wim e eccezionale . Migliore di molti altri smartphone dello stesso prezzo
Il mio Fever è costato il giusto e funziona bene, a parte la fotocamera che fa un po' tazza. Per il resto è più sensibile del precedente Galaxy S4 sia come Wifi che come 4G, ha prestazioni più costanti (non servono reset) batteria migliore, insomma, non posso lamentarmi.
Interessante. Un po' caro però e peccato per il chipset Qualcomm, di solito questi SOC suonano malissimo.
nessuno, con 100 euro prendi un fiio x1 che è nettamente migliore di qualsiasi smartphone come lettore (e pure dell'ipod)
apple....purtroppo, infatti piuttosto che comprare un telefono apple, ho trovato in i.pod touch ultima generazione da 64 usato buon prezzo e me lo faccio durare 4 anni come fu per il touch di 3a generazione che ho tenuto tre anni e andava bene
OT: scusate ma su che brand bisogna dirigersi per usare un telefono come lettore mp3 in modo soddisfacente? ho venduto un p10 lite dopo una settimana, audio bassissimo!
Io ho un Fever, va bene, ma fa foto schifose. Pare che non imparino.
Mia moglie ha appena preso un Galaxy A3 a 230€, mancano un paio di cosette (un po' più batteria ed il benedetto led notifica...) ma è un bel prodotto, dimensione giusta (stanno sparendo i 4.7), ottimo suono dal jack, impermeabilità...
Insomma... Samsung per me aveva un po' perso appeal, ma sta cercando di non farsi fregare da rimarchiatori di cineserie che fanno il suo gioco andando a gareggiare in fasce di prezzo che non gli appartengono.
Letame
Ma gli stand si pagano, forse Wiko ha alzato i prezzi per pubblicizzarsi meglio
cosa ?? 400 euro??? mi stanno insultando?
insomma, un prodotto che alla fine non sarebbe nemmeno male..se fosse venduto al suo prezzo, ovvero 249 euro max..cosi è proprio fuori mercato
p.s riguardo la fotocamera, avrei aggiunto (non lo vedo scritto nella recensione) che per gli scatti ci vogliono 3-4 secondi per l'elaborazione (come si vede anche dal video), non proprio comodo insomma
grazie del consiglio, però anche per Honor vale il discorso che ho fatto, adesso se volessi comprare l'8 negli store più popolari viene proposto circa a 330 € che sono 50 € meno del prezzo di lancio ...... inoltre in passato ci sono state offerte migliori (299€), mentre il 9 è sopra i 400 €.
Oggi attendere uno street price più conveniente per i telefoni nuovi che vengono presentati ad un costo troppo elevato (non è il caso dell'Honor ...) rischia di essere solo una perdita di tempo....
Honor 8 lo trovi alla cifra che vuoi spendere , ma io fossi in te aggiungerei qualcosina e per prendere il 9
Per la serie... i produttori alzano i prezzi ? e noi li lasciamo a scaffale. Presto fatto.
Abbiam capito che il leitmotiv dell'anno in corso è pompare i prezzi di ogni strunxata buttata sul mercato.
https://uploads.disquscdn.c...
bravo la cosa che sono voluto andare subito a vedere ma stava metri più in basso.
ci sono 300€ di troppo...
Sarà un caso ma nelle ultime recensioni più o meno tutti commentano (recensori compresi) che i prezzi sono troppo alti ...... evidentemente non frega nulla ai produttori di questo feedback.... qualcuno che sgancia si trova sempre?! Sono veramente stupito, volevo cambiare telefono e ingenuamente pensavo che con 300 € si potesse trovare un media gamma, anche non recentissimo, onesto… invece non si trova quasi nulla negli store più diffusi!! I telefono dell’anno scorso hanno smesso di scendere di prezza da un pezzo e quelli nuovi ….. si dice che diventeranno più economici con il passare del tempo …… ma essendo assurdamente sovraprezzati forse arriveranno ad una cifra ragionevole tra un anno!!
Tutti che passano all'incasso vendeno smartphone a peso d'oro con octacore a53...
è l'unica che sotto i 100€ in store ha terminali con 4G o 16GB di memoria interna, poi sono colorati :D
Accompagnato da un buon software anche a 600 basta che mettano un 835 però
Ultimamente TUTTI svolazzano alti coi prezzi, certi cosiddetti medi hanno prezzi che sono di poco inferiori a top di altri brand. Io non sono un fan di OnePlus, ma spenderei volentieri 100€ in più per avere OP5 piuttosto che un anonimo oggetto come questo, o equivalente Moto(rola). Per assurdo con 550€ ci si porta a casa, se piace, S8. O magari G6 che sempre assai superiore è a qualunque ui-ko.
Boh!
Tranquillo lo deridi solo perche non puoi permettertelo, ci sono passato anche io alla scuola media, quando non avevo i soldi, ora che guadagno 6000€ al mese non ho più problemi
E perché dovrei volere quella barzelletta...
Quante rotelline di mouse risparmiate sulle recensioni se i prezzi venissero scritti nelle prime righe invece che nelle ultime
servono parecchi aggiornamenti software per renderlo + usabile
prezzo assurdo e non ha neanche NFC.
non ha senso
Ti sbagli
Non credo proprio... Se riesce a non scoppiare a ridere in faccia al cliente gli danno un bonus extra...
Ah già... Mio di0 Wiko ha superato LG e Sony...
Apple sarà fra i primi 3
Santosssssss
Eh no. Terminale anonimo, brand percepito di fascia medio bassa da parte di chi lo conosce e che non sarà disposto a seguirli ad un prezzo così alto.
Aspettiamo svalutazioni e si vedrà.
Sono stato ad un nuovo mediaworld vicino alla mia città e nella sezione smartphone tra i soliti stand di Apple, Samsung e Huawei c'era addirittura anche quello di Wiko, cosa che nemmeno LG e altri big hanno. Come diavolo è possibile?
è palese che wiko e motorola vogliono far sembrare economici s8-iphone 7 e compagnia cantante
Prima Samsung, Seconda Huawei, Terza LG o Sony?
ho messo una comparativa nella sezione dedicata alla fotocamera
Ogni volta che vedo un suo post gli do un +1 solo per l'avatar...
Ogni volta che leggo Wiko mi viene in mente la canzone di Snoop Dogg che fa "Wiggle wiggle wiggle" per con "Wiko wiko wikooo"
Ma almeno il commesso che te lo vende a 500 euro riesce a non ridacchiare?
Un LG G5 o G6 lo sublima. Questo non arriva neanche allo scaffale.
consiglio un telefono wiko solo a chi vuole buttare soldi nella mondezza
il mercato gli farà capire che stanno sbagliando...certo che se i megadirettorigalattici si svegliassero sarebbe meglio
Bah, non convince, per di più sovraprezzato;
però sono curioso per il Wim lite che, per assurdo, potrebbe anche andare meglio di questo :P
E la doppia foto con singola fotocamera? Non facciamo discriminazioni
Visto che stiamo parlando di cellulari direi che un sensore singolo da 8Mpx sarebbe più che sufficiente.. Con le tecnologie di oggi sarebbe pure capace di sfornare ottime foto in low light... Ma no, meglio 20mpx su un sensore grande quanto l'unghia di un mignolo del piede...
Un po' come te con S8 plus
Non hai mostrato le foto fatte con la doppia fotocamera singola però