Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Android Defrag: applicazione rimossa e deframmentazione inutile su Android

09 Luglio 2012 22


Android Defrag è, o meglio era, una nuova applicazione per Android pubblicata nella serata di ieri il cui scopo era quello di deframmentare il vostro Android migliorandone la velocità. Un po' come accade con Windows e il suo strumento di deframmentazione, questa applicazione prometteza di organizzare e ordinare i file in modo migliore per velocizzarne la lettura.

Disponibile in versione Free e Pro, Android Defrag è stato prontamente rimosso dal Play Store. Oltre a richiedere permessi particolari, il programma risulta totalmente inutile in quando Android non beneficia della frammentazione essendo il tutto archiviato e gestito all'interno di memorie flash. Anzi, la deframmentazione potrebbe essere anche nociva, andando in pratica a diminuire la vita delle memorie flash.

Dunque, se dovreste imbattervi in programmi di deframmentazione su Android, sappiate che sono inutili.

via


22

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Dartagnan92

ti sbagli di grosso, anche i file system come ext3/ext4 ad esempio sono soggetti a frammentazione, tutti i file system ne sono soggetti, chi più, chi meno, le memorie flash anch'esse ne sono soggette, ne risentono molto meno degli HDD ma ne sono soggette ugualmente
Per fare un esempio l'OS Symbian ha un servizio di sistema sul file efile.exe che esegue il defrag su micro sd e flash interna periodicamente e in modo silenzioso, senza interferire con le attività dell'utente e ne che questo se ne accorgi, l'ho scoperto andando a spulciare tra i vari thread dei processi dell'OS

iclaudio

il fatto è propio la proposta che viene offerta...alcuni li istallo ,ma molte chiedono troppe cose...è propio tutto il sistema si negoziazione fatto apposta per arrivare a certi risultati che non mi piace.Purtroppo la massa non guarda ed accetta anche perchè vengono usati termini che noi potremmo capire ma molti non sanno ed accettano un qualcosa che non capiscono e non vanno a guardare per motivi di pigrizia

Dr. Fragle & MrShark

e tu perché le installi? se un'app ti chiede permessi che non reputi congrui, non installarla e segnalala... la botte piena e la moglie 'mbriaca non si potranno mai avere: o sono gratis con pubblicità, o a pagamento, io preferisco free, e controllo quel che mi viene propinato (5 secondi servono...), prima di clickare, OK, INSTALLA...

Carlo Sana

guardate che non mondo linux non esiste la parola "deframmentazione".. è una parola di windows, dato che usa filesystem fallimentari

M_90

questa volta l'efficienza di google è stata ottima.

iclaudio

google dovrebbe preoccuparsi di quelle applicazioni/giochi che fanno richiesta di permessi che non centrano nulla con le funzionalità dell'app,un'affare tutto di google quello di appropiarsi dei dati sensibili degli utenti....con la putt.anata del servizio gratuito ti fotte i dati e consente questo anche ad applicazioni di perfetti sconosciuti.....ma è questo il prezzo che dobbiamo pagere per avere 2 min.chiate gratis ?

tommy86r

anche se questa frase un pò inquieta:

"Oltre a richiedere permessi particolari"

mi sa di solito malware !!

Massimiliano Pesola

Io utilizzo questo :
https://play.google.com/store/...

Alucard24

Chi ha un tablet archos con hard disk a testina poteva peró trovarlo utile.

Matteo Cazzoli

se hai i permessi di root ci sono alcune belle app che permettono di fare quello che dici... soprattutto per la gestione dei permessi riguardo gli accessi a rubrica e internet ce ne sono alcune ben fatte anche se al momento non mi ricordo i nomi

Da Rio

mica tutti sono esperti, ci sta che qualcuno abbia acquistato la pro... (non io) XD

Daniele Scarpa

La maggior parte delle app? Uah, che disfattismo lol

squak9000

Non tutti lo sanno non tutti conoscono Android... come per i BatterySaver ecc...
la magior parte delle app servono solo a sborsare soldi o a rivendere le nostre informazioni personali a terzi, per le loro funzionalità poi ho i miei dubbi...

squak9000

Per la questione permessi non capisco perchè non integrino come la MIUI la possibilità in un secondo momento di bloccare o mettere su richiesta determinati tipi di autorizzazioni richieste dalle applicazioni.

Maurizio Mugelli

nasce un pollo ogni venti secondi, chi ha perso tempo a svilupparlo sicuramente aveva le idee ben chiare riguardo l'utilita' del prodotto - al massimo ha fatto male i conti sulla reattivita' di google nel bloccare le frodi...

andQlimax

pensi che lo sviluppatore sia stupido? quello pensava solo ad acchiappare soldi..

ce ne sono molti in giro che fanno app che non servono a niente a pagamento

Luca Veronese

forse volevano ridurre la frammentazione di android delle distribuzioni xD

iNicc0lo

mancava un 'de... Livornesi chiedo venia :D

Matteo Cazzoli

deframmentare un "disco" ad accesso casuale è una cosa da veri geni.... vorrei stringere la mano ai geni che in questo poco tempo hanno preso la versione pro

N#O#R#U#L#E#S

minkiata, il defrag si utilizzava ai tempi con i vecchi hdd meccanici...ora con gli ssd o cmq memorie a chip e' del tutto inutile

Luca Veronese

genio chi ha perso tempo a svilupparlo, vuol dire che non sa nulla nemmeno di informatica visto che la deframmentazione serve solo su dischi rigidi a piatti magnetici '-.-

Dr. Fragle & MrShark

programmi inutili, come lo sono su linux in generale... il diverso modo di organizzare i file, a livello di filesystem, previene già da sé la frammentazione, che appare come fenomeno solo quando i dischi sono prossimi a riempirsi quasi del tutto...

p.s.: è la DEframmentazione che può essere dannosa per le nand, non la frammentazione: errore nei paragrafi finali dell'articolo :)

Recensione Xiaomi 14 Ultra, è LO smartphone per fare foto!

Recensione Asus Zenfone 11 (Ultra): tutto nuovo ma sa di déjà vu

Recensione Realme 12 Pro Plus 5G: il cameraphone a 400 euro

Recensione OnePlus Watch 2: sfida a Samsung con Wear OS e un'ottima batteria