Sleep As Android

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Introduzione

Anche a voi sarà capitato di svegliarvi più stanchi di quando siete andati a dormire; quando la giornata inizia in questo modo, non c'è più verso di raddrizzarla. Grazie alle funzioni biometriche di Sleep As Android, però, possiamo fare in modo che non ci capiti mai più.

Dati tecnici

Sleep As Android è una sveglia alternativa per Android 1.5+, sviluppata dall’attivissimo programmatore Ceco Petr “Urbandroid” Nálevka e dal suo team. È disponibile su Google Play al prezzo di 1.99€; per i curiosi, è anche prevista una trial version, perfettamente funzionante, della durata di 14 giorni; dopodichè, l'app continuerà a funzionare, ma visualizzerà dei banner pubblicitari. Una bella idea, originale e amichevole nei confronti dei potenziali acquirenti. Le dimensioni sono relativamente generose: 5.2 MB, una volta effettuati installazione e primo avvio. La traduzione in Italiano è presente, ma incompleta. Specialmente nelle impostazioni, abbiamo il fastidioso fenomeno di convivenza tra Inglese e Italiano in uno stesso menu o schermata. A questo punto, tanto vale tenersi tutta l’app in Inglese, tramite l’opzione dedicata nel menu (terza immagine).
1: Dimensioni 2: Permessi e autorizzazioni 3: Un Italiano molto... “inglese”. Tanto vale cambiare completamente la lingua

Grafica e interfaccia

L'app è recentemente stata oggetto di un esteso restyling grafico, che l'ha adattata al nuovo stilema di Android 4.x, Holo. Nonostante questo, il look in generale non è particolarmente sofisticato. Principalmente si tratta di menu e scritte, con qualche icona stilizzata qua e là; i fasti di DoubleTwist, insomma, sono ben lontani. Inutile dire che un po' più di grafica, o anche solo un’impaginazione più articolata gioverebbero molto all'esperienza d'uso; i lunghi menu, estesi e molto corposi, non invogliano certo all'esplorazione. E tenendo presente che si tratta di un'app a pagamento, abbiamo il diritto di essere un minimo esigenti, no?
Il look pulito di Android 4 fa sempre la sua figura. Ma non guasterebbe un po' di grafica, ogni tanto; o un’impaginazione più movimentata

Funzioni

In certi aspetti, Sleep As Android è del tutto simile a una qualsiasi altra sveglia concorrente; a partire dalla schermata iniziale, in cui sono elencati tutti gli allarmi che abbiamo impostato. Per attivarne uno, basterà premere sull'icona raffigurante un orologio, a sinistra (prima immagine, qui di seguito); per crearne di nuovi, invece, dovremo ricorrere al primo pulsante della toolbar in basso, il + (in evidenza nella seconda). È anche possibile impostare un conto alla rovescia (svegliami tra x minuti / ore); l'ideale per il sacro pisolino dopo pranzo. La durata massima è 5 ore, ma ci sembra che ci si possa già accontentare.
La schermata iniziale è molto simile a quella delle sveglie tradizionali. Supportati anche i conti alla rovescia rapidi, l'ideale per schiacciare un pisolino
Nulla di particolare neanche per quanto riguarda la creazione di un nuovo allarme, anche se ci sono alcuni accorgimenti piuttosto interessanti e inediti. Uno dei più interessanti ci compare subito, nella schermata di selezione dell'ora di risveglio: oltre a poter inserire liberamente un orario tramite slider scrollabili, tastiera classica (poco intuitivo: dovete cliccare la scritta Tipologia orario) o comandi vocali, è presente anche un altro pulsante, Ideale (a destra del microfono per l'input vocale). Con questo sistema, imposteremo la sveglia a una determinata distanza dal momento in cui la puntiamo. Per default è impostato a 7 ore, ma può essere incrementato di mezz'ora in mezz'ora, nelle preferenze. Come abbiamo spiegato nel topic principale, la scelta ideale è 8
La prima pagina della creazione di un nuovo allarme ha una funzione davvero interessante: la sveglia all'ora ideale
Una volta stabilita l'ora di risveglio, potremo procedere scegliendo le solite opzioni; ad esempio, il pattern di ripetizione, su base settimanale, oppure la suoneria. L'app ne include una selezione particolarmente dolce e rilassante, altrimenti si possono usare quelle di sistema, o anche le canzoni presenti sul device. È possibile anche crearsi una playlist mista personalizzata, da cui verranno riprodotte le tracce in ordine casuale.
Ripetizione su base settimanale, e discreta flessibilità circa la suoneria
Non manca neanche una certa varietà nei metodi di respinta, qui definiti Captcha. Abbiamo:
  1. l’immancabile matematica, in due declinazioni: risposta multipla (Math) tra quattro scelte, e la più difficile digitazione libera (Typed Math);
  2. la scansione di un codice QR, come in I Can't Wake Up!;
  3. un giochino in cui dobbiamo trovare la pecorella sveglia tra tutte quelle che dormono;
  4. e la disattivazione agitando il telefono (occhio alla presa debole causa muscoli addormentati! Ricordate bene: gli smartphone non sanno volare - per adesso)
Buona la varietà di metodi di respinta / Captcha: tra questi, un po' di sana matematica (1-2) e un giochino in cui dobbiamo trovare la pecorella sveglia (3)
Sempre sfruttando il concetto delle ore di sonno ideali, Sleep As Android ha una comoda funzione che ci avvisa quando è ora di andare a dormire. Possiamo perfino richiedere all’app una notifica con un certo preavviso. Per esempio, se vogliamo svegliarci alle 8:00 e abbiamo impostato 8 ore di sonno ideale, l’app ci avviserà qualche minuto prima della mezzanotte. Davvero un’idea intelligente, molto utile per regolarizzare i propri bioritmi - e, di conseguenza, vivere meglio: a lungo andare, si finisce per fare addirittura a meno della sveglia!
La notifica per l’ora ideale in cui andare a dormire è molto utile per regolarizzare i propri bioritmi
Infine, possiamo impostare la fascia di anticipo con cui la sveglia potrebbe suonare. Per default è impostata a mezz’ora, e si può arrivare fino a due ore. Secondo la nostra esperienza, dormendo 8 ore scarse un’ora di tolleranza è più che sufficiente. Possiamo anche fare in modo che Sleep As Android si comporti come una sveglia “normale”: basta impostare l’anticipo a zero.
Per impostare con quanto anticipo la sveglia potrebbe suonare. Si può anche disattivare la funzione, però tanto vale!
OK, l’allarme è impostato, è ora di andare a dormire. Per iniziare il monitoraggio del sonno, basterà premere sul secondo pulsante della toolbar principale (evidenziato nella prima immagine). Se non riusciamo ad addormentarci, possiamo anche avviare la riproduzione di una ninnananna; l’applicazione la spegnerà autonomamente, quando si renderà conto che siamo definitivamente partiti.
Pulsante a forma di mezzaluna per iniziare il monitoraggio del sonno (1). Se non riusciamo ad addormentarci, possiamo ascoltare anche una ninnananna monotona e rilassante
Al risveglio, verrà visualizzato un grafico della nostra dormita; è possibile anche darle una valutazione, da 1 a 5 stelle, e condividerlo sui social network. Tutti i grafici saranno poi salvati e archiviati nell’ampia sezione dedicata, raggiungibile tramite il terzo pulsante della toolbar nella schermata principale. Davvero molte le cose che si possono fare all’interno: visualizzare una cronologia di tutte le dormite, con possibilità di consultazione e modifica molto dettagliate (terza immagine); controllare la statistica globale del nostro sonno, con debiti di ore e percentuali di sonno profondo per ogni notte; e addirittura riascoltare (se è stata abilitata l’opzione) gli eventuali rumori che abbiamo prodotto dormendo. Volete la prova definitiva di quanto russate? Eccovela!
“Buongiorno amore, come hai dormito stanotte?” “...Mettiti comoda, che ti spiego”
Su Google Play sono anche disponibili diverse componenti aggiuntive, per espandere ulteriormente Sleep As Android:
  • SleepStats (1.59€) permette una visualizzazione ancora più dettagliata dei nostri grafici e delle nostre statistiche;
  • SleepBackup (0.99€) crea il backup dei nostri grafici sulla scheda sd del telefono (utile per trasportare i dati da un device all’altro);
  • SleepWidget (1.29€) offre 3 pannelli di svariate dimensioni per abbellire le nostre Homescreen;
  • Sleep2GHealth (gratuito), infine, sincronizza i nostri dati di sonno con Google Health; ricordiamo, però, che Google ha ufficialmente sospeso ogni attività del servizio, quindi questo add-on è inutile, o meglio: obsoleto.

Opzioni e personalizzazione

Benché già di suo l'app fornisca una rosa di impostazioni e parametri di primissimo ordine, evidentemente al buon Urbandroid non bastava. Il menu delle preferenze è sterminato: dodici voci nella pagina principale, che conducono ad altrettanti sottomenu. C'è davvero di tutto, dalla personalizzazione della quantità di ore di sonno ideali alle notifiche; dalla condivisione delle statistiche sul nostro sonno agli aiuti dedicati al sogno lucido, se volete imparare questa affascinante tecnica; e poi ancora la fascia di tempo in cui l'app può anticipare la sveglia, lo snooze, la registrazione del rumore mentre dormiamo... E, come se non bastasse, c'è perfino una sezione "miscellanea"!
Come potrete facilmente immaginare, raccontarvi per filo e per segno ogni menu è improponibile. L'unica soluzione è armarsi di santa pazienza... e un buon vocabolario Inglese - Italiano, purtroppo.
Un menu delle preferenze davvero vasto, ma ben organizzato. Peccato per la traduzione incompleta

Prestazioni e stabilità

L'app è sempre risultata stabile, performante e reattiva, anche su device attempati come il nostro Nexus S. D'altra parte, con un'interfaccia così povera di grafica, non c'erano molti dubbi a riguardo. Il monitoraggio del sonno si è rivelato più che soddisfacente. Ci siamo sempre svegliati in fase di sonno leggero, effettivamente freschi, riposati e pronti ad affrontare la giornata.

Conclusioni

Inutile girarci attorno: le sveglie biometriche sono una bomba, e Sleep As Android è la migliore disponibile per il Robottino di Google. Migliora la qualità della nostra vita; magari non di troppo, ma se possiamo iniziare la giornata con un po' di buonumore in più, sono soldi ben spesi. Tutto il resto, sono dettagli secondari - attenzione però: secondari, non irrilevanti. Non si può sperare di conquistare il grande pubblico con un'interfaccia così spartana e poco ergonomica. In ogni caso, la votazione è altissima, e più che meritata. Provatela, non vorrete tornare indietro.

Pro e Contro

Molto vasta e versatileAmpia rosa di funzioni legata al monitoraggio del sonno: statistiche, grafici...Il tempo di sonno ideale ci aiuta a regolarizzare i nostri bioritmiPreferenze sterminate
Interfaccia basilareCostosa: per il pacchetto completo servono quasi 6 EuroTraduzione in Italiano incompleta e approssimativa


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